Percorrendo la Val Roja, verso il Colle di Tenda, dopo l'abitato di Fontan, si trova una strada sulla destra che mediante innumerevoli tornanti scavati nella roccia e terra rossa portano all'abitato di Berghe Inferiore. Ma non è questa la meta. La meta è la linea ferroviaria della Ventimiglia Cuneo, ovvero la ferrovia della Val Roja.
Un pò prima di Berghe la strada passa sotto un ponte ferroviario. E subito dopo, prima del tornante si lascia la macchina nei pressi di una fontana. Ci si dirige a piedi verso la galleria che proviene da Sud. All'interno del tunnel, dopo una ventina di metri, sul lato destro, si trova l'entrata di un bunker francese. Se si osserva bene, all'ingresso della galleria, sempre sul lato destro della volta sono presenti due ferritoie, e anche in mezzo alla volta della galleria ci sono delle aperture che servivano per lanciare dall'interno del bunker ordigni esplosivi sulla linea ferroviaria per interromperla in caso di necessità.
Una porta in ferro ancora perfettamente funzionante è presente all'entrata del bunker. Subito dopo averla superata, mediante una breve scalinata si arriva al primo dei due piani dell'opera. Il primo piano si sviluppa parallelamente al lato della volta della galleria. Appena sul piano, sulla destra è presente una scala in ferro che porta al secondo livello dell'opera. Sotto la scala sono presenti le latrine che scaricavano all'interno della galleria ferroviaria. Proseguendo sul primo piano si superano due stanze sulla sinistra e si entra in una prima camerata, dove sono ancora presenti i resti dei telai dei letti a castello. Dopo questa camerata si entra in un secondo ricovero truppa, anche questo con i letti a castello ancora presenti. Sotto il pavimento di questa stanza c'e la cisterna dell'acqua. Un foro nel pavimento, e una scala a pioli permetteva di scendere nella cisterna per effetuarne la pulizia.
Si prosegue superando tre stanze. Il corridoio termina in una stanza con due ferritoie che controllavano l'imbocco della galleria.
Tornando verso l'ingresso, si prende la scala in ferro e dopo due rampe di scale si accede al secondo piano.
Questo piano rimane sopra la volta della galleria. E' composto da un corridoio dove sono presenti tre fori, che dammo sui binari, e consentivano il controllo di questi ultimi. Un corridoio, con una porta metallica prima, e un cancello dopo, conduce a un locale con due ferritoie che controllava il lato esterno della galleria.
Uscendo dall'opera, si può notare di fronte un altra porta con una porta in ferro. All'interno e presente un'altra cisterna, per carburante o acqua.
Opera molto bella, ancora in perfettecondizioni. Ma sconsigliabile da visitare per la pericolosita del posto. All'interno ci sono altre insidie, come i fori sul pavimento che danno sui binari e il foro della cisterna che non è chiuso. Da prestare attenzione anche sulla scala metallica.